Molti americani ancora non riescono a comprare casa. E l’unica soluzione per risolvere l’impasse è agire sui mutui e sulle banche, allentando le maglie del credito. Questa volta, però, allestendo i paracadute necessari a contenere i rischi dei prestiti facili.
La proposta dell’amministrazione Obama non prevede però che le banche ammorbidiscano la supervisione o concedano mutui senza adeguati controlli, bensì che gli istituti finanziari amplino la quantità di beneficiari dei prestiti: giovani, precari, coppie in cui soltanto una persona ha un lavoro.
Gli istituti finanziari sono inoltre incoraggiati a ricontrattare i termini dei mutui con i clienti underwater, ossia quelli che devono restituire una cifra superiore al valore di immobili che si sono svalutati in modo significativo durante la crisi.
Al vaglio dell’amministrazione, in collaborazione con il dipartimento di Giustizia, ci sono però anche particolari forme di assicurazione per le banche, diventate più caute dopo la crisi, per garantire che non ci saranno future recriminazioni per avere concesso prestiti a soggetti a rischio maggiore.
Fonte : Lettera43.it
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