mercoledì 13 marzo 2013

La nuda proprietà cresce e diventa a termine

Gli over65 occupano a titolo di godimento il 17,2% degli immobili in Italia. Molte di queste case sono state spogliate della nuda proprietà, il cui mercato negli ultimi tempi sta ricevendo grande impulso dalla crisi economica e dalla contrazione dei redditi.
Le transazioni in nuda proprietà (che rappresentano il 5,14% del totale, stando agli ultimi relativi dati disponibili dell'Agenzia del Territorio, riferiti al 2011) vedono – secondo gli operatori – un calo degli atti tra familiari (per motivi successori e fiscali) e un aumento di quelli propriamente di mercato. A vendere, nella maggior parte dei casi (soprattutto al Nord e nelle grandi città) sono persone anziane che hanno scarsi legami con la famiglia, oppure sono privi di eredi diretti, e hanno bisogno di liquidità per continuare a mantenersi, conservando la disponibilità dell'immobile. Ed è per questo che quando si parla di nuda proprietà il pensiero va alla formula che prevede il mantenimento di un usufrutto (o diritto di abitazione) vitalizio del venditore.


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fonte il sole 24 ore

1 commento:

Sattino ha detto...

Molto interessante,ma cosa si intende come TERMINE??