giovedì 29 agosto 2013

Tutto sul Decreto Piano casa ...




Da Cassa Depositi e Prestiti 2 miliardi di euro alle banche per l'erogazione di mutui. Fondi per l'accesso alle case in locazione


Un Piano casa a favore delle categorie sociali disagiate, con misure per l’accesso alla casa e il sostegno al settore immobiliare.

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Panorama Immobiliare : Notizie in tempo reale

martedì 27 agosto 2013

E' ormai impossibile affittare !!!

“Gli ultimi dati sugli sfratti, che vedono un aumento del 60% dei provvedimenti esecutivi per necessità del locatore, dimostrano che l'aumento di tassazione sugli immobili ha creato una vera e propria emergenza locatori”.

È quanto denuncia la Confedilizia, rilevando che il fenomeno che si sta verificando sempre di più a partire dall'inizio del 2012 è quello della dismissione dei contratti in essere da parte dei proprietari di immobili dati in affitto.

Alla scomparsa dell'acquisto di immobili da affittare (i cui riflessi si sono visti nel crollo del numero di compravendite) e al mancato rinnovo dei contratti al termine del periodo concordato, si sta dunque aggiungendo il fenomeno dell’interruzione dei contratti di locazione in essere da parte dei proprietari che, pur di non continuare a pagare le imposte su un bene che non rende più, rientrano in possesso del proprio immobile anticipatamente per destinarlo alla vendita.
Fonte: MonitoImmobiliare.it

martedì 6 agosto 2013

Evoluzione del RTB

Ossigeno per il sistema immobiliare. Sul tema del rent to buy, il Consiglio Nazionale del Notariato ha recentemente sottoposto all’attenzione del legislatore l’opportunità di intervenire non solo sul piano tributario ma anche sotto il profilo civilistico, per promuovere l’utilizzo di questa formula contrattuale che potrebbe favorire la ripresa delle contrattazioni nel settore immobiliare.
Oggi, infatti, con il termine rent to buy si intende un’operazione unitaria -che può svilupparsi in forme diverse – attraverso la quale, viene assicurato a chi ha intenzione di acquistare un immobile, la possibilità di conseguire da subito il godimento dell’immobile individuato, con pagamento di un canone di locazione periodico e di rinviare a un momento successivo l’acquisto del diritto di proprietà sull’immobile e il pagamento del corrispettivo residuo, imputando, eventualmente, in tutto o in parte, al corrispettivo ancora dovuto i canoni pagati in precedenza. Attualmente queste operazioni scontano, sia dal lato dell’acquirente che dal lato del venditore una doppia imposizione: inizialmente come locazione e, al momento del trasferimento, come vendita. La proposta di modifica del regime tributario del rent to buy è stata presentata in occasione dell’audizione formale del Consiglio Nazionale del Notariato per l’indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili in commissione finanze del Senato, lo scorso 25 giugno.
La proposta prevede l’introduzione di un meccanismo di credito d’imposta, ossia uno strumento che assicuri sia all’acquirente sia al venditore, il recupero, almeno in parte, al momento della vendita, delle imposte versate sui canoni di locazione, limitatamente ai canoni imputati in tutto o in parte al corrispettivo dovuto per la successiva compravendita.

Fonte: Denaro.it

lunedì 5 agosto 2013

Senza APE contratti di affitto NULLI !!!

Nella conversione in legge del decreto 4 giugno 2013 n° 63 la Camera dei deputati ha approvato una norma che prevede la nullità dei contratti di locazione privi di attestazione energetica.

Fiaip (Federazione italiana degli agenti immobiliari) in una nota stampa ribadisce  come “questa norma rischia di rallentare ancora di più le compravendite e penalizzare in particolar modo il mercato delle locazioni”.

“Riteniamo – dichiara il presidente nazionale Fiaip, Paolo Righi (foto), che ciò assesti un altro colpo al mercato immobiliare, dopo quello che rende responsabili gli agenti immobiliari per gli annunci che verranno pubblicati senza l’indice di prestazione energetica”. 
Fiaip auspica dunque una "risoluzione a breve del problema e si augura che i rappresenti del Governo possano portare al più presto rimedio alla situazione".

“Ci auguriamo – conclude Righi – che il Governo non si limiti alle mera valutazione sull’opportunità di modificare il provvedimento nella prima occasione utile, ma ponga un vero e proprio rimedio in tempi congrui”.

Fonte: MonitorImmobiliare.it