giovedì 9 maggio 2013

Primi segnali positivi

Italiani ottimisti, pur mantenendo sempre una certa cautela di fronte al mercato immobiliare. Secondo una recente analisi condotta da Immobiliare.it il primo trimestre del 2013 vede un nuovo aumento del numero di chi pensa sia un buon momento per comprare casa. La propensione all'acquisto immobiliare torna a salire oltre la soglia psicologica del 50%, arrivando al 55%, ben sei punti percentuali in più rispetto ad un anno fa. "Da un lato torna la voglia di guardare al mercato della casa, consapevoli che questo sia tempo per trovare buone occasioni d’investimento – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it – dall’altro resta costante l’idea che vendere ciò che già si possiede sia poco remunerativo, viste le difficoltà a trovare un acquirente. Sono queste due variabili i fattori che il settore deve tenere a mente nel suo tentativo di trovare una soluzione alla forte contrazione del mercato registrata nel 2012". E' in crescita di circa tre punti rispetto all'anno precedente (72%) la percentuale degli italiani che ritengono non sia un buon momento per vendere, secondo quanto emerge dall'indagine di Immobiliare.it. Quelli convinti che ci siano oggi buone opportunità per vendere sono il 12% del totale, mentre il 10,5% degli intervistati preferirebbe attendere un altro anno per vendere. Gli attendisti dal punto di vista dell’acquisto, invece, aumentano di ben 7 punti percentuali: per il 25,2% sarebbe meglio rimandare l’investimento sul mattone di almeno dodici mesi, per assicurarsi che lo scenario sia più stabile. Quanto alla percezione dell’andamento dei prezzi degli immobili gli italiani appaiono decisi: oltre il 60% del campione intervistato è convinto che questi caleranno ancora (era solo il 39,3% dodici mesi fa).
Fonte: Finanza.com

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