mercoledì 15 maggio 2013

Un Comune su tre ha già deciso di aumentare le aliquote Imu 2013

Su un totale di 109 Comuni italiani capoluogo di Provincia solo 35 hanno segnalato al Dipartimento delle Finanze le nuove delibere relative all'aliquota Imu che verrà applicata nel 2013. Di queste 35 amministrazioni 12 hanno scelto di aumentare l'aliquota.

Lo ha scoperto un'indagine della Cgia di Mestre. “Nonostante il numero dei Comuni che ha deliberato e inviato alle Finanze i propri dati sia ancora esiguo – racconta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - la tendenza appare abbastanza chiara: la stragrande maggioranza dei sindaci ha deciso di confermare le scelte prese l'anno scorso.
Chi invece ha deliberato l'aumento per il 2013 ha inasprito il carico fiscale prevalentemente sulle seconde case o sui capannoni”.
Per quanto riguarda la prima casa, i dati segnalati al Dipartimento delle Finanze rivelano che ad oggi sono quattro gli enti locali (Benevento, Bologna, Frosinone e Verona) che hanno stabilito di innalzarla.
Per la seconda casa il numero delle amministrazioni che ha deciso l'aggravio sono sette (Aosta, Asti, Barletta, Benevento, Ferrara, Lucca e Treviso).
Sono sei infine i sindaci che hanno deliberato di innalzare l'aliquota sui capannoni (Asti, Barletta, Benevento, Treviso, Cuneo e La Spezia).
E ci sono anche cinque realtà che hanno deciso di diminuire il peso fiscale dell'imposta: Brescia, Cagliari, Pavia e Pesaro sulla prima casa e Carbonia sulle seconde case e sui capannoni. 

Fonte: Monitor Immobiliare.it

1 commento:

Unknown ha detto...

Bellimo e utilissimo blog, molto ben fatto !!

bruno